Le tegole fotovoltaiche ridisegnano l'Hotel Jarolim a Bressanone

Nel cuore di Bressanone, l'Hotel Jarolim, simbolo di ospitalità e storia dal 1891, si reinventa senza tradire le proprie radici. In un progetto all'avanguardia firmato dallo studio AbrahamBonora. L'edificio storico ha visto la sua iconica struttura rinnovata attraverso un intervento di risanamento che fonde passato e futuro.

Il restauro del tetto, eseguito con la collaborazione di PREFA, introduce un innovativo impianto fotovoltaico perfettamente integrato, che rispetta l'estetica originale dell'hotel e le rigide direttive di tutela, confermando come tecnologia e patrimonio artistico possano coesistere  armoniosamente.

Ospitalità dal 1891 a oggi

Ospitalità dal 1891 a oggi. Con una storia che affonda le radici nel 1891, l'Hotel Jarolim rappresenta un'icona di ospitalità nel cuore dell'Alto Adige, nella località di Bressanone. Situato in una posizione strategica vicino alla stazione ferroviaria del Brennero, l'hotel è stato testimone della storia turbolenta della regione, attraversando momenti storici chiave e trasformazioni che ne hanno forgiato l'identità. 

Da quel momento, la struttura ha mantenuto gran parte del suo fascino originale, diventando un simbolo di continuità e durante la Prima Guerra Mondiale, l'hotel ospitò ufficiali dell'esercito austro-ungarico, mentre nella Seconda Guerra Mondiale fu occupato prima dalle truppe tedesche e poi da quelle americane. Nonostante i momenti difficili, tra cui l'occupazione da parte di un'unità speciale di polizia italiana negli anni '60, l'Hotel Jarolim ha sempre trovato la forza di risollevarsi, guidato dalla resilienza della famiglia Jarolim.

Oggi, l'hotel continua la sua tradizione di eccellenza, con un progetto di ristrutturazione del tetto in perfetta sintonia con l’estetica storica dell'edificio, grazie alle soluzioni avanzate e sostenibili di PREFA.

Oggi alla quarta generazione

Oggi, l'hotel è nelle mani di Vera Jarolim e sua sorella Jana, rappresentanti della quarta generazione della famiglia. La loro gestione continua a innovare senza mai perdere di vista la tradizione familiare. Un esempio di questa capacità di coniugare passato e futuro è il recente progetto di ristrutturazione completa dell’edificio, realizzato nel 2024, che non solo ha rivitalizzato la struttura, ma l'ha anche ampliata per rispondere alle moderne esigenze di ospitalità.

Conservazione Storica e Ristrutturazione Sostenibile

Il progetto di restauro, affidato allo studio AbrahamBonora, ha riguardato una ristrutturazione completa, con particolare attenzione alla conservazione della storica facciata e del tetto. Sebbene il progetto fosse globale, la sua esecuzione è stata suddivisa in varie fasi. La prima fase ha riguardato il restauro del bar storico, mentre la terrazza è stata ripensata e sopraelevata per garantire un accesso privo di barriere offrendo un’esperienza migliorata.

La seconda fase ha riguardato il tetto che è stato trasformato per ospitare due eleganti loft con terrazze a tasca panoramiche, che offrono viste spettacolari. Pur mantenendo gran parte della struttura originale, la configurazione è stata aggiornata per rispondere alle esigenze tecniche. Con la ristrutturazione del 2024, l'iconica torre è stata riprogettata nel rispetto dei limiti normativi, mantenendo un'altezza di 2,5 metri. L'intervento, eseguito nel rispetto delle rigorose direttive provinciali per la tutela del patrimonio artistico, ha rispettato gli stilemi tipici delle architetture dei primi anni del Novecento, preservando ogni dettaglio architettonico.

Tetto e fotovoltaico integrato, 2 in 1

La scelta del sistema di copertura PREFA si è rivelata perfetta, unendo estetica raffinata, robustezza e una longevità capace di attraversare il tempo senza compromessi. “Un obiettivo centrale dei committenti era l'integrazione armoniosa di un impianto fotovoltaico nel paesaggio del tetto. Utilizzando la  Tegola fotovoltaica PREFA, dotata di pannelli fotovoltaici integrati, è stata creata una soluzione completa ed esteticamente gradevole che si integra perfettamente nel piano del tetto. Questo design innovativo non solo preserva il carattere storico dell'edificio, ma contribuisce anche in modo significativo alla produzione di energia sostenibile” afferma l’Architetto Ivan Bonora. Il sistema di copertura scelto si distingue come un vero e proprio 'tetto tutto in uno', un impianto fotovoltaico integrato, invisibile dall'esterno, in grado di generare energia rinnovabile senza compromettere l'aspetto storico dell’edificio.

Nel progetto di ristrutturazione del tetto dell'Hotel Jarolim, sono state utilizzate le Tegole R.16 e le Tegole Fotovoltaiche PREFA in colore nero P.10, che hanno saputo coniugare perfettamente estetica e funzionalità. L'integrazione dell’impianto fotovoltaico da 178 mq, con una  potenza nominale di 26 kWp, non ha compromesso l’aspetto storico dell’edificio, sotto “tutela degli insiemi”. L'architetto responsabile, dello Studio AbrahamBonora, ha evidenziato come il sistema completo PREFA sia stato di fondamentale importanza: “La soluzione fotovoltaica integrata è perfetta per ristrutturazioni come questa, offrendo alta qualità estetica e funzionale. Il risultato finale è stato impeccabile.” La scelta di una copertura PREFA in alluminio non è stata casuale: leggere, resistenti e altamente performanti.

Il successo di questo progetto non sarebbe stato raggiunto senza il supporto costante e altamente qualificato del team tecnico di PREFA. Durante tutte le fasi della ristrutturazione, dalla progettazione fino alla posa in cantiere, il team ha lavorato fianco a fianco sia con il progettista sia con gli altri team coinvolti nell’opera, garantendo che ogni dettaglio tecnico fosse affrontato con precisione e competenza. Non si è trattato solo della fornitura di materiali, ma di un vero e proprio accompagnamento che ha permesso di superare le sfide di un tetto storico così complesso. “Dopo un'attenta valutazione, il pacchetto completo di servizi e prestazioni offerto da PREFA si è rivelato la scelta migliore”, afferma lo studio AbrahamBonora.

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Fotocredit: PREFA | Giacomo Podetti