L’indipendenza e la sicurezza dell’approvvigionamento energetico stanno diventando sempre più importanti, sia per le famiglie che per le imprese.
Da un lato, perché il mercato dell’energia continua a perdere stabilità a causa delle crisi, dall’altro perché il clima rende sempre più inevitabile una transizione energetica dalle energie fossili alle energie rinnovabili, come l’energia idroelettrica o solare.
Soprattutto quando si costruisce una nuova casa o si ristruttura un tetto, fare un passo verso l’indipendenza e la sicurezza dell’approvvigionamento è facile. Utilizzando un impianto fotovoltaico sul tetto, l’energia necessaria può essere semplicemente prodotta da sé, indipendentemente dagli aumenti di prezzo o da altre normative.
Che cos’è l’energia solare e come può essere utilizzata?
Definizione: Energia solare
L’energia solare è l’energia della radiazione solare che può essere utilizzata da noi esseri umani sotto forma di energia elettrica o calore
Il sole ha un grande potenziale come fonte di energia unica. È ecologica e sicura, ed è inoltre disponibile in quantità illimitate e gratuitamente. La quantità di energia solare che si irradia sulla terra ogni anno coprirebbe teoricamente un migliaio di volte il fabbisogno energetico mondiale.
Se l’energia solare viene convertita in corrente elettrica, questo avviene attraverso il cosiddetto effetto fotoelettrico (effetto fotoelettrico). Questa tecnologia, utilizzata già dagli anni ’50 nel settore spaziale e aerospaziale, viene oggi impiegata su tetti, facciate e spazi aperti di tutto il mondo attraverso impianti fotovoltaici. I collettori solari, o gli impianti solari termici in particolare, convertono la radiazione solare in energia termica per il riscaldamento o l’acqua calda, ad esempio.
Perché vale la pena utilizzare il fotovoltaico?
Soprattutto negli edifici con un basso fabbisogno di riscaldamento, cioè nelle case a basso consumo energetico, l’energia solare può essere utilizzata in modo particolarmente efficiente. Questo è reso possibile da una progettazione ottimale dell’edificio e da una semplice integrazione nei servizi dell’edificio.
Sicurezza dell’approvvigionamento e indipendenza dall’aumento dei costi energetici
I proprietari di case vogliono approvvigionarsi di energia da soli sempre di più. Oltre a renderti indipendente dall’aumento dei prezzi dell’energia, un impianto fotovoltaico ti libera anche dalle importazioni di gas o petrolio dall’estero.
Difficoltà come le fluttuazioni dei valori di potenza dovute alle condizioni atmosferiche o a un aumento temporaneo dei consumi non sono più un problema per gli impianti fotovoltaici. Questo perché l’utilizzo di un sistema di accumulo qualitativo dell’elettricità e di una gestione intelligente dell’energia può coprire fino al 100% del consumo privato. Questo significa che i proprietari di casa hanno a disposizione energia solare gratuita in ogni momento, anche se il sole non splende. Il risultato è una riduzione significativa dei costi di elettricità e di energia. Tuttavia, affinché l’impianto fotovoltaico possa funzionare anche in caso di interruzione di corrente, è necessaria una soluzione a isola.
Quali termini sono rilevanti in relazione al fotovoltaico?: Cosa significano i termini kWp, kWh, grado di efficienza e altro?
Energia: kWh
In primo luogo, si fa una distinzione tra energia e potenza: L’energia è espressa in Wh (wattora) e rappresenta la quantità di energia prodotta nell’unità di tempo. 1 kWh corrisponde a 1000 Wh.
Potenza: kW e potenza di picco: kWp
1 kWh è la quantità di energia che un impianto fotovoltaico con una potenza di 1 kW può produrre in un’ora, quindi in 2 ore si possono produrre 2 kWh. La potenza di picco, cioè la massima potenza che può essere prodotta in condizioni di prova standardizzate, è espressa in kWp, cioè kilowatt picco. Questo valore permette di confrontare diversi impianti fotovoltaici. Per le case monofamiliari sono comuni impianti con una potenza di 5–10 kWp.
Da wattora a chilowattora
Potenza (watt) × tempo (ore h) = quantità di energia in wattora (Wh)
diviso per 1000 = quantità di energia in chilowattora (kWh)
Grado di efficienza
L’efficienza di un impianto fotovoltaico indica l’efficacia del suo funzionamento, ovvero la percentuale di energia solare che l’impianto fotovoltaico riesce a convertire in elettricità. Le efficienze sono notevolmente migliorate grazie al continuo sviluppo delle celle solari e si aggirano intorno al 10-20%, a seconda della tecnologia utilizzata.
Corrente continua, corrente alternata e inverter
Le celle solari convertono la radiazione solare in elettricità, o più precisamente in corrente continua. Nella rete elettrica pubblica, invece, viene introdotta la corrente alternata perché è più efficiente sulle medie distanze. L’inverter converte la corrente continua generata in corrente alternata. Tuttavia, molti dispositivi elettronici si basano sulla corrente continua e la conversione viene effettuata dall’alimentatore del dispositivo stesso.
Di quali elementi è composto un impianto fotovoltaico?
Le singole celle solari sono collegate formando moduli solari. I moduli solari, insieme ad altri componenti (come l’inverter e i cavi), costituiscono l’impianto fotovoltaico.
Circuito seriale o parallelo
A causa della sporcizia o dell’ombreggiamento, può accadere che in una o più celle solari non scorra corrente. Con un circuito seriale, l’intero sistema produrrebbe una potenza significativamente inferiore e potrebbero verificarsi surriscaldamenti o difetti nel modulo. Per evitare che questo accada, vengono installati dei diodi di bypass. Questi ultimi permettono all’area ombreggiata di “saltare“ e di continuare a produrre elettricità. In questo caso si parla di circuito in parallelo.
I moduli a semi cella (half-cut) producono una resa maggiore rispetto ai moduli standard anche quando sono (parzialmente) ombreggiati. In questo caso, la cella solare viene divisa in due metà dopo la produzione. In questo modo è possibile ottenere una maggiore produzione dalla stessa superficie.
Queste due tecnologie, il collegamento in parallelo e la tecnologia a semi-cella, vengono utilizzate nella tegola fotovoltaica PREFA.
Oltre ai moduli fotovoltaici, un impianto fotovoltaico è costituito dai seguenti componenti:
- Cavo solare
- Sottostruttura (decade per la tegola fotovoltaica)
- Scatola di connessione del generatore
- Inverter
- Contatore elettrico
Accessori opzionali:
- Accumulatore
- Stazioni di ricarica per auto (wall box)
- Elementi di riscaldamento per la preparazione dell’acqua calda
Qual è la differenza tra i sistemi in-roof e on-roof?
A seconda del tipo di installazione, i proprietari di casa possono optare per soluzioni in-roof o on-roof. Nelle soluzioni on-roof, i moduli solari vengono montati sul tetto già esistente con l’aiuto di una sottostruttura appropriata. Con un tetto intatto, questa è la decisione più sensata. Soprattutto se si intende rifare il tetto o se si sta progettando un nuovo edificio, una soluzione integrata nell’edificio, ovvero i moduli solari in-roof, sono l’alternativa moderna ed esteticamente accattivante al solare/fotovoltaico sul tetto. Qui i moduli solari sostituiscono il manto di copertura. Una forma speciale di soluzione in-roof è la tegola solare PREFA: in questo caso le celle solari sono integrate nella copertura del tetto e non è necessaria la penetrazione della copertura stessa.
Quali difficoltà e sfide si nascondono durante la realizzazione di un impianto fotovoltaico?: Come funzionano la progettazione e la realizzazione passo dopo passo?
Evitare le difficoltà grazie a partner professionali e prodotti di marca
Quando si realizza un impianto fotovoltaico, è necessario tenere conto di molti dettagli. È consigliabile rivolgersi solo a professionisti che lavorano esclusivamente con prodotti di marche rinomate. In ogni caso, è necessario chiarire in anticipo i seguenti dettagli:
Checklist: prima l’installazione
- Stratigrafia del tetto e coperture: Quali sono adatti a un tetto solare?
- Orientamento del tetto: Ho a disposizione superfici del tetto adeguate? E qual è il loro orientamento?
- Ombreggiatura: Il tetto è sufficientemente soleggiato in ogni periodo dell’anno o gli alberi in crescita o la casa vicina potrebbero creare troppa ombra in primavera/autunno/inverno?
- Dimensioni: Che dimensioni ha l’impianto necessario per coprire il mio fabbisogno elettrico?
- Statica: La struttura del mio tetto è in grado di sopportare i carichi di vento aggiuntivi?
- Agevolazioni: Esistono attualmente agevolazioni regionali o nazionali?
- Trattenuta della neve: La trattenuta della neve prescritta è garantita anche dopo l’installazione di un impianto fotovoltaico?
- Protezione contro i fulmini e gli incendi: La sicurezza è sufficiente?
- Autorizzazioni: È necessaria un’autorizzazione per il mio impianto fotovoltaico?
- Sicurezza dell’approvvigionamento grazie alla rete ad isola: Come posso avere a disposizione elettricità anche durante un’interruzione di corrente?
- Accumulatore: L’elettricità non viene sempre prodotta quando ne ho bisogno. Ho bisogno di un accumulatore?
- Assicurazione dell’impianto: Non possiamo sempre proteggerci da eventuali danni. Per questo motivo, è necessario prevedere una polizza assicurativa in caso di emergenza.
Checklist: dopo l’installazione
- Il tetto viene pulito e sottoposto a manutenzione con sufficiente frequenza?
- Ottimizzare costantemente i consumi e verificare quando l’elettricità autoprodotta può essere utilizzata ancora meglio.
- Utilizzo di un’auto elettrica come accumulatore.
- Ampliare l’impianto fotovoltaico o adeguare l’accumulatore?
Quali tipi di tetti e coperture sono adatti a un tetto solare?
Nel nostro paese sono più comuni i tetti piani, i tetti inclinati (come i tetti a due falde o i tetti a padiglione) o i tetti a falda unica. Per tutte le costruzioni di tetti, esistono diverse opzioni tecniche per montare l’impianto solare e allinearlo in modo ottimale al sole. Sui tetti piani o a falda troppo piatta, i moduli fotovoltaici vengono montati su supporti triangolari che li portano nella posizione ideale. Oltre alla statica del tetto, al metodo di costruzione e al manto di copertura, l’orientamento del tetto svolge un ruolo particolarmente importante. Un’inclinazione da 25 a 35°, rivolta verso sud, si rivela la posizione ottimale.
Qual è l’orientamento del tetto migliore per un impianto fotovoltaico?
I rendimenti migliori si ottengono quando il tetto solare è rivolto a sud. Ma anche una superficie esposta a ovest o a est può offrire buoni rendimenti. A condizione che presenti condizioni ottimali in termini di pendenza e ombreggiatura. Soprattutto se si considera il consumo di elettricità nell’arco della giornata, un orientamento a ovest o a est può essere sensato.
Come è possibile evitare le ombreggiature?
Nella maggior parte dei casi non è possibile evitare un certo grado di ombreggiatura. Questo aspetto dovrebbe essere compensato al meglio nella progettazione tecnica dell’impianto, commutando i moduli di conseguenza (bypass anziché commutazione seriale, tecnologia a semi cella). Gli alberi circostanti, le case e altri elementi di stratigrafia del tetto come camini, abbaini o antenne possono causare ombre e ridurre il rendimento, a seconda dell’ora del giorno e della posizione del sole. Per stimare l’ombreggiatura, un futuro tetto solare dovrebbe essere osservato per un periodo di tempo più lungo. Inoltre, esistono vari metodi di misurazione e programmi informatici per determinare l’eventuale ombreggiatura.
Quanto deve essere grande un tetto solare?
Il corretto dimensionamento di un impianto fotovoltaico è l’elemento fondamentale. La superficie del tetto disponibile, la resa desiderata e le dimensioni o il numero di moduli giocano un ruolo importante. Affinché un impianto fotovoltaico installato sul tetto di una casa unifamiliare sia davvero redditizio in termini di efficienza economica e di costi di investimento, dovrebbe avere una potenza di almeno 4 kWp. A seconda del tipo di modulo, è necessaria una superficie di circa 25 m². Come regola approssimativa, si può dire che un impianto dovrebbe produrre un quarto di elettricità in più rispetto al consumo domestico. Per coprire il futuro aumento della domanda di elettricità, vale la pena di sfruttare il più possibile la superficie del tetto disponibile. L’eccedenza viene immessa nella rete o immagazzinata se si dispone di un sistema di accumulo dell’elettricità.
Tuttavia, un uso responsabile dell'energia è assolutamente necessario, anche se l'elettricità viene prodotta da soli, non deve essere sprecata. Per saperne di più su accumulo di energia, autoconsumo e ottimizzazione dei consumi!
Il primo passo è calcolare la superficie del tetto che può essere allestita. Leggere i valori dalla planimetria dell’edificio o incaricare un’azienda di installazione di misurarli. Una volta nota la superficie del tetto, è possibile ricavare il numero di moduli possibili. Da qui è possibile calcolare la potenza da raggiungere in chilowatt picco (kWp). Una famiglia di quattro persone consuma in media 4000 kWh all’anno. Nel nostro paese si arrivano a produrre tra gli 800 e i 950 kWh di elettricità per kWp.
Chi controlla la statica del tetto?
Il committente ha l’obbligo di far verificare la statica del tetto e quindi l’idoneità all’installazione di un impianto fotovoltaico. Un ingegnere collaudatore o uno specialista calcolano se la capacità di carico del tetto è sufficiente prima dell’installazione. I moduli solari aggiungono peso, fino a 25 kg/m² per i tetti inclinati. Se montato su un tetto piano, il carico è ancora più elevato. A ciò si aggiungono i carichi di vento e di neve. Soprattutto per i vecchi edifici, le condizioni del tetto sono cruciali, dal momento che l’impianto fotovoltaico viene solitamente installato per un periodo di oltre 20 anni. In questo periodo, i lavori di ristrutturazione del tetto sono più complessi e costosi, dal momento che l’impianto solare deve essere nuovamente rimosso. Occorre inoltre assicurarsi che il tetto sia facilmente accessibile, in modo tale da consentire gli interventi di manutenzione da parte di tecnici e operai specializzati.
Fotovoltaico e trattenuta della neve
Se le trattenute della neve esistenti (ad es. un naso fermaneve) sono coperte da impianti fotovoltaici o solari, logicamente non potranno più svolgere la loro funzione: la neve scivola via dal tetto, può bloccare i passaggi o causare danni. In casi estremi, anche il sistema di ritenzione della neve rimanente e sovraccarico può essere danneggiato dalle masse di neve stesse. Non è sempre possibile conciliare la trattenuta della neve e i tetti completamente equipaggiati con moduli. In caso di dubbio, tuttavia, la trattenuta della neve ha la priorità. In questi casi, sono a disposizione produttori specializzati per offrire consulenza e assistenza.
Tecnologia di sicurezza in materia di protezione contro i fulmini e gli incendi
L’impianto fotovoltaico viene solitamente integrato nel sistema parafulmine già esistente. Se la sottostruttura è in grado di sopportare le correnti di fulmine, le aste di captazione possono essere fissate direttamente su di essa con costi contenuti. Tuttavia, è necessario assicurarsi di evitare l’ombreggiamento dell’impianto fotovoltaico da parte dei parafulmini. In sostanza, minore è la lunghezza del cavo tra i moduli e l’inverter, minore è lo sforzo richiesto dalla tecnologia di sicurezza. Se i cavi a corrente continua non possono essere posati nell’edificio in modo ignifugo, è necessario prevedere un interruttore antincendio.
È necessario un permesso per il tetto solare?
Di norma, i tetti solari possono essere costruiti senza autorizzazione. Esistono delle eccezioni se l’edificio si trova in una zona con un piano di sviluppo o se è un edificio sotto la Tutela Belle Arti.
Funzione di alimentazione di emergenza e funzionamento in isola
In caso di interruzione della corrente, anche un impianto fotovoltaico non produce più elettricità. Se si desidera la sicurezza dell’approvvigionamento e la possibilità di rifornirsi di elettricità anche in caso di interruzione dell’alimentazione (blackout o interruzione temporanea della corrente), è necessario un inverter ibrido con funzione di alimentazione di emergenza che passi alla "modalità a isola" e, se necessario, disponga di un’unità di accumulo di energia corrispondente. Solo così l’impianto fotovoltaico può generare elettricità anche in assenza di tensione di rete, a condizione che il sole splenda a sufficienza. È consigliabile rivolgersi ad un esperto di una ditta fotovoltaica specializzata per approfondire questa soluzione speciale, il cosiddetto impianto fotovoltaico di emergenza.
Come posso ottimizzare i miei consumi?: Risparmio energetico semplificato
L’obiettivo dell’ottimizzazione dell’autoconsumo è quello di utilizzare la maggior quantità possibile di elettricità prodotta al momento giusto. Esistono vari mezzi e possibilità per raggiungere questo obiettivo:
L’uso di una pompa di calore in combinazione con un impianto fotovoltaico è un modo ecologico di produrre acqua calda. In questo modo, l’elettricità eccedente può essere convertita in calore utilizzabile. In questo modo viene consumata una parte maggiore dell’elettricità prodotta e viene coperto il fabbisogno elettrico della pompa di calore.
Di norma, un impianto solare produce più elettricità al giorno di quanta ne possa consumare la famiglia. Questo surplus di elettricità può essere immagazzinato per i periodi in cui la produzione di elettricità è scarsa o assente. Questo significa che di notte non è necessario prelevare elettricità dalla rete e che l’autoconsumo viene notevolmente aumentato.
Il cloud storage è uno spazio di archiviazione virtuale, grazie al quale l'autoconsumo può essere aumentato al 100%. L'elettricità non utilizzata può essere immessa in rete attraverso la rete elettrica del fornitore, ricevendo una sorta di credito di elettricità. Questo credito può essere prelevato dalla rete in qualsiasi momento per l'importo immesso in rete. In questo modo, l'elettricità prodotta in estate può essere utilizzata anche in inverno.
Con una wallbox, puoi caricare l’energia in eccesso nella tua auto elettrica. L’utilizzo della propria elettricità rende la ricarica più economica e più ecologica rispetto a quella effettuata con l’elettricità di rete. Con l’aiuto di un sistema di accumulo, l’elettricità può essere utilizzata anche quando non viene prodotta, ad esempio di notte.
Un sistema di controllo intelligente degli elettrodomestici o un sistema di gestione dell’energia controlla vari elettrodomestici (lavastoviglie, lavatrice, ecc.), di solito in modo completamente automatico. Questi ultimi vengono utilizzati quando viene prodotta una quantità sufficiente di energia, con l’obiettivo di utilizzare il più possibile la propria elettricità. Tramite il sistema di gestione dell’energia è possibile installare anche una pompa di calore o una wall box.
Il contatore intelligente misura e controlla la produzione di elettricità dell’impianto solare e il consumo di elettricità, e regola l’immissione di elettricità nella rete in caso di sovrapproduzione. I contatori intelligenti sono spesso parte integrante di un sistema di gestione dell’energia e consentono di utilizzare il 100% dell’elettricità solare prodotta.
Quanto costa un impianto solare privato e ne vale davvero la pena?: Quando conviene un impianto fotovoltaico?
L’acquisto e l’installazione di un impianto solare comportano alcuni costi. Per questo motivo è interessante per ogni proprietario di casa sapere dopo quanto tempo questi costi vengono ammortizzati. Alla luce del costante aumento dei prezzi dell’energia, un impianto fotovoltaico sul tetto di casa vale la pena nella maggior parte dei casi e sta diventando sempre più interessante per molti. Con l’aiuto di un’agevolazione, un impianto fotovoltaico può ripagarsi già dopo 10-14 anni. Soprattutto in tempi di aumento dei prezzi dell’elettricità, rappresenta un investimento sicuro e valido. Per non parlare di ciò che significa per l’ambiente e per le prossime generazioni.
PREFA Solar é due prodotti in uno: Copertura e impianto fotovoltaico in un unico prodotto e per questo va calcolato in modo differente dalle soluzioni standard a strutture portanti sul tetto.
Come si calcola l’ammortamento?
Si sommano tutte le spese sostenute anno per anno per la fornitura di energia e si confrontano con i costi e i ricavi della tariffa di immissione in rete del proprio impianto fotovoltaico. In questo caso, occorre considerare i costi di investimento per l’acquisto e l’installazione, al netto delle agevolazioni delle Regioni e dei Comuni, nonché i costi ricorrenti per la manutenzione, le riparazioni e l’assicurazione. Inoltre, occorre considerare i costi degli interessi per eventuali finanziamenti e la riduzione dei costi dell’elettricità dovuta alla produzione propria di elettricità. Dopo alcuni anni, i costi dell’elettricità sostenuti senza l’impianto fotovoltaico superano i costi meno i ricavi derivanti dall’acquisto e dal funzionamento dell’impianto fotovoltaico. Da questo momento in poi, il sistema è ammortizzato.
Costi aggiuntivi di un sistema di accumulo
Per acquistare meno elettricità dai fornitori esterni di energia nei giorni con meno ore di sole, durante i picchi di consumo o di notte, sempre più proprietari di casa decidono di installare un sistema di accumulo di elettricità. I costi di acquisizione di un sistema di accumulo di energia elettrica variano attualmente tra i 500 e i 1.000 euro per kWh. Eventuali agevolazioni possono ridurre i costi. Quando si installa un accumulatore, il periodo di ammortamento si allunga di conseguenza.
Costi di manutenzione, assicurazione e contatori
Oltre ai costi di acquisizione, nella pianificazione occorre tenere conto anche dei costi di gestione correnti. Si tratta della manutenzione e dell’assicurazione.
Oltre all’assicurazione di responsabilità civile obbligatoria, è consigliabile avere anche un’assicurazione casco totale, che copra possibili incidenti come la grandine o altri danni causati dalle intemperie.
Opportunità di incentivo per gli impianti fotovoltaici
In Italia esistono alcuni programmi di agevolazione.
Superbonus : L'Agenzia - Superbonus - Superbonus - Agenzia delle Entrate (agenziaentrate.gov.it)
Bonus Ristrutturazione 50%: Schede - Ristrutturazioni edilizie - Che cos'è - Agenzia delle Entrate (agenziaentrate.gov.it)
Un impianto fotovoltaico può essere installato anche in un secondo momento?
Un impianto fotovoltaico può anche essere installato in un secondo momento su un tetto PREFA già esistente. Nella maggior parte dei casi, l’installazione del principio on-roof con la sottostruttura appropriata non rappresenta un problema. Le staffe vengono montate nel puntone (con un’adeguata progettazione anche su una tavolato da 30 mm o su aggraffatura doppia). L’adeguamento di sistemi in-roof è in genere più difficile, dal momento che i sistemi disponibili sul mercato sono molto numerosi e ognuno di essi deve essere installato in modo specifico e collegato alla copertura del tetto esistente.
Quali sistemi solari offre PREFA?
Sistema di montaggio per pannelli solari PREFA: Sottostrutture per impianti fotovoltaici convenzionali
PREFA offre già da molti anni nella sua gamma sottostrutture per impianti fotovoltaici convenzionali. Con la gamma di prodotti per pannelli solari, le staffe Sunny, Sunny Special, Vario, Fix e PREFALZ Vario, viene offerto un sistema che si adatta perfettamente alle coperture per tetti PREFA. Rispetto a molti altri fissaggi per moduli fotovoltaici, il sistema PREFA è perfettamente compatibile con i prodotti per tetti PREFA e non limita la funzione e la longevità delle coperture PREFA. Inoltre, è sempre all’avanguardia grazie ai continui sviluppi. Grazie al nostro sistema completo, è disponibile il fissaggio giusto per tutti i sistemi di copertura PREFA, dai piccoli formati alle coperture ad aggraffatura verticale PREFALZ.
I moduli fotovoltaici PREFALZ: La potente tecnologia delle celle TOPCon
La soluzione solare PREFALZ rivoluziona la produzione di energia sui tetti grazie al suo design su misura, che si adatta perfettamente al tipo di lastra della copertura PREFALZ. Disponibili in due dimensioni, i moduli fotovoltaici vetro/vetro ad alte prestazioni offrono un'eccezionale efficienza e robustezza contro gli influssi ambientali. Oltre alle elevate prestazioni, i moduli offrono un'integrazione ottimale nella superficie del tetto senza comprometterne l'aspetto. I moduli fotovoltaici PREFALZ, prodotti interamente in Austria con un'attenzione particolare alla sostenibilità, rappresentano un nuovo punto di riferimento sia nella produzione di energia che nel rispetto dell'ambiente. Indipendentemente dall'inclinazione del tetto, da 3° a 60°, la soluzione solare PREFALZ offre una soluzione ideale per una produzione di energia efficiente e sostenibile.
Tegole fotovoltaiche per tetti prefa con sistemi fotovoltaici integrati: La novità mondiale
Il tetto solare PREFA è una tegola per tetti in alluminio di comprovata qualità PREFA con celle fotovoltaiche integrate e saldamente collegate alla piastra di base in alluminio preverniciato. Il risultato è un tetto in alluminio resistente con una moderna tecnologia solare in una superficie omogenea.
Technologie de demi-cellule de pointe pour des performances optimisées
Ogni singolo pannello solare sul tetto è una piccola centrale elettrica che produce elettricità, nel rispetto dell'ambiente e della sostenibilità. A seconda della soluzione desiderata, l'elettricità può essere utilizzata direttamente, può essere immagazzinata o immessa nella rete. Le celle fotovoltaiche sono monocristalline (mono) e presentano una moderna tecnologia a semi cella (half-cut) per ottimizzare al massimo le prestazioni. Le scatole di giunzione appositamente sviluppate sono integrate direttamente nel modulo fotovoltaico e possono quindi essere collegate con estrema facilità dal lattoniere o dal conciatetti. Inoltre, l'integrazione degli elementi fotovoltaici nel pannello stesso del tetto significa che non è necessaria alcuna struttura o sottostruttura aggiuntiva sul tetto, né è necessario penetrare nel rivestimento del tetto con viti, canalizzazioni per cavi o simili.
Robusto e sicuro
Il tetto solare PREFA offre una protezione affidabile contro il vento e le intemperie. Perché il vetro solare resistente e a bassa riflessione, in combinazione con il pannello del tetto in alluminio PREFA, resiste agli eventi atmosferici estremi. È resistente alla grandine e alle rotture, alle tempeste e alla ruggine. Il pannello solare da tetto è testato secondo le norme IEC 61215:2016 e IEC 61730. Per il pannello solare PREFA vengono utilizzati singoli componenti di alta qualità di produttori rinomati e PREFA offre anche una garanzia lineare di 25 anni sulle prestazioni. Anche dopo 25 anni, le vostre tegole fotovoltaiche PREFA hanno una resa garantita pari all'80% della potenza iniziale.
Un prodotto futuristico - Made in Austria
Il pannello solare per tetti PREFA è un prodotto all'avanguardia sviluppato e prodotto in Austria ed è disponibile in due diverse versioni. La tegola fotovoltaica piccola misura 700 × 420 mm una volta installato e ha una potenza di 43 Wp per pezzo. La tegola fotovoltaica grande misura 1.400 × 420 mm di superficie posata e fornisce una potenza di 100 Wp per pezzo. Per ottenere una potenza di 5 kWp, sono necessari circa 34 m² della tegola fotovoltaica piccola e circa 30 m² della tegola fotovoltaica grande. Nonostante la tecnologia solare integrata, entrambi i pannelli solari per tetti pesano solo 12,6 kg/m² ciascuno e sono disponibili nel colore P.10 nero.
Abbinato al sistema completo PREFA con 5.000 prodotti
Il tetto solare PREFA si inserisce perfettamente nel sistema completo e fa parte di una gamma di prodotti di alta qualità con oltre 5.000 prodotti. Il pannello solare per tetti è compatibile al 100% con la tegola R.16 e il pannello FX.12, così come i numerosi accessori come lo smaltimento acque piovane, la protezione dalla caduta della neve, la sicurezza del tetto e tutte le converse.
PREFA offre tutto il supporto professionale necessario in ogni fase.
Che si tratti del sistema di sottostruttura per pannelli solari o della nuova tegola fotovoltaica PREFA, con PREFA c'è un unico interlocutore che si occupa di tutto, dalla consultazione all'installazione del sistema. Oltre alla consegna del pacchetto base, composto dalle tegole fotovoltaiche (incluso il materiale di fissaggio), dalla scatola di giunzione del generatore e dai pacchetti di cavi, l'offerta PREFA comprende anche la consulenza tecnica e la progettazione del tetto solare PREFA. L'assistenza è preziosa anche perché PREFA vi supporta con il certificato di garanzia dopo il completamento.
Pianificazione, posa, agevolazioni e certificato di garanzia:: Passo dopo passo verso il nuovo tetto solare PREFA
1° passo: Verificare i requisiti-Il proprio tetto
Viene verificato se il tetto, l'inclinazione e l'allineamento sono adatti, e potrai richiedere una consulenza tramite la piattaforma PREFA.
Richiesta consulenza
2° passo: Preparazione - Questioni importanti per far "passare" la corrente.
L'azienda elettrotecnica partner si occupa del Numero POD e del contratto di accesso alla rete con il fornitore di energia elettrica. Se necessario, occorrerà contattare l'autorità locale per la denuncia inizio attività dell'edificio.
3° passo: Montaggio e consegna - iniziamo a costruire la tua centrale elettrica
Il partner PREFA addetto al montaggio installa le tegole fotovoltaiche, compresi gli accessori. I vari lavori di installazione elettrica necessari (come la preparazione delle tubazioni vuote, l’impianto DC/AC, il collaudo dell’impianto e il verbale di messa in servizio).
4° passo: Agevolazioni e Garanzie - Assicurati il certificato!
Tutti i documenti necessari per richiedere un’eventuale agevolazione per il sistema integrato nell’edificio o nel tetto (BIPV) vengono forniti da PREFA insieme al progetto. PREFA assiste con il certificato di garanzia dopo il completamento.
Richiesta certificato di garanzia
In conclusione
L’acquisto di un impianto fotovoltaico offre una buona opportunità per produrre energia in modo indipendente e sicuro in futuro. L’uso dell’energia solare si ripaga in termini di efficienza economica dopo soli 10-14 anni. Ottimizzando l’autoconsumo dell’elettricità prodotta e richiedendo agevolazioni, questo momento può essere raggiunto ancora più rapidamente. Le agevolazioni possono essere richieste all’autorità competente o alla camera locale.
Gli impianti fotovoltaici possono essere installati come sistemi in-roof o on-roof sulla maggior parte dei tipi di tetto. Prima dell’installazione, è importante conoscere l’orientamento, l’inclinazione e l’ombreggiatura del tetto previsto. Anche le dimensioni e la potenza dell’impianto fotovoltaico sono importanti. Per il tetto di una casa unifamiliare, si dovrebbe installare un impianto fotovoltaico con una potenza di almeno 4 kWp. Dal momento che la domanda di energia aumenterà in futuro, soprattutto con i veicoli elettrici, è consigliabile includere questa considerazione nella pianificazione.
Con un impianto fotovoltaico sul tetto, puoi produrre la tua elettricità in modo sicuro per il futuro.